Descrizione
Harrar
Harar si trova nella parte orientale del paese e appartiene alla regione di Harari. Ma se parliamo di caffè di Harar, dobbiamo sapere che ci sono altre regioni confinanti con Harar che producono anche caffè di Harar, perché hanno un profilo in tazza simile.
Praticamente tutto il caffè di Harar è naturale. Esistono diverse varietà di caffè specifiche di questa regione, ognuna ben adattata all'altitudine, al clima e al terreno per produrre aromi e sapori unici. Il caffè di Harar ha un caratteristico corpo fruttato e cremoso. Un'altra caratteristica tipica dei caffè di Harar sono i "chicchi dorati" (ambrati o dorati). Il motivo non è chiaro, ma si trovano naturalmente e spesso hanno un eccellente sapore di mirtillo.
Sebbene questo caffè non abbia la certificazione biologica, potremmo definirlo un caffè biologico come qualsiasi altro caffè etiope, e non c'è molto che lo giustifichi oltre alla semplice storia di un Paese povero. La tracciabilità rimane una sfida per comprendere le origini del caffè, a causa della sua commercializzazione tramite l'organizzazione ECX.
Heleanna Georgalis guida l'azienda dal 2008. È immersa nella terza ondata del caffè, garantendo personalmente la qualità del caffè che esporta. Porta avanti l'eredità del padre e afferma di essere appassionata di questo mondo, dove può sperimentare processi e divertirsi a vederne i risultati. È importante sottolineare che l'unicità dei caffè etiopi risiede nella "non modificazione genetica" delle piante di caffè. In Etiopia esistono migliaia di varietà inesplorate, mentre quelle conosciute rimangono intatte, e Heleanna lo sottolinea ogni volta che ne parliamo. L'Etiopia è la culla; le varietà sono specifiche di ogni regione.
Gli scienziati ne hanno riconosciute 37 varietà, 34 delle quali sono naturali.
Spesso scopriamo che il caffè etiope appartiene alla varietà Heirloom, che significa "radice antica". Questo termine non definisce la varietà in sé, ma è piuttosto un termine generico. La varietà prende il nome dalla regione in cui cresce e dove è stata coltivata per anni. Dovrebbe avere il sapore caratteristico di quella regione, il che significa che ha un profilo tazzina specifico. Per tutti questi motivi, questo caffè viene venduto come Harar perché riflette le caratteristiche di quella regione.
Si tratta di un caffè che conserva le caratteristiche generiche dei caffè etiopi, il che si traduce in un profilo in tazza molto delicato e interessante, con note molto diverse derivanti sia dalla lavorazione che dal terreno in cui cresce.
